Poi c'è che siamo in Italia, c'è che siamo in campagna elettorale ( ufficiale ) e le nostre povere televisioni, siano esse pubbliche, private, streamingate, sono tutte oberate di presenze di politici e giornalisti discutibili.
Preso da questa riflessione mi sono chiesto se io nel mio piccolo avessi mai davvero apprezzato la nostra amata RAI, la nostra tivvù statale, e devo dire che con sommo stupore, la sentenza, seppur rappresentativa di ormai un decennio fa, è positiva, si, io ho amato ed ho imparato grazie alla RAI.
Ma non c'è modo migliore di avvalorare una tesi, che quello di far cantare la "carta", ed eccovi quindi servita breve storia ed immagini, di alcuni programmi che erano soldi pubblici ben spesi, in quanto educativi e produttori di cultura.
L'Albero Azzurro
L'albero azzurro è il primo esperimento di un programma televisivo italiano a chiaro target prescolare, il format, che ottenuto molto successo è stato diviso in numerose stagioni, e con diversi presentatori, parla infatti dell'uccello di pezza di nome Dodò, un dodo che vive in un albero azzurro e che vuole scoprire il mondo.
Insieme a lui ed a chi lo andava a trovare al suo albero i bambini potevano imparare a cantare, disegnare, a costruire ( rimane nell'immaginario collettivo della mia generazione il famosissimo e potentissimo "Scatolone Fabbricone" ), oppure vedere cartoni animati interamente creati e prodotti in Italia come l'indimenticabile Orso Balosso, e tanti altri...
Nel mio cuore rimane il signor "Emporio",uno dei protagonisti del secondo ciclo del format, proprietario dell'emporio di "Piazza Albero Azzurro"e compagno di tantissimi giochi con il pennuto Dodò, che batteva anche in simpatia.
"Il Simpatico signor Emporio padrone del mondo grazie al potentissimo SCATOLONE FABBRICONE " |
Solletico
Il successo dell'Albero Azzurro porta la nostra amata televisione nazionale ad investire ancora in programmi contenitore, ma questa volta si vuole creare qualcosa diretto ad un pubblico più grandicello, ed è così che nel lontano 1994 nasce "Solletico".
Questo programma che andava in onda sempre su rai1, prendeva i bambini esattamente dove li aveva lasciati l'albero azzurro ( 5-6 anni ) e li accompagnava fino all'adolescenza.
All'interno del programma infatti c'erano un sacco di giochi interattivi, e di cartoni animati o serie televisive importante da tutto il mondo come i leggendari "Gargoyles" e i "BikerMice from Mars" ma anche le "DuckTales" oppure il telefilm evergreen di Zorro targato Walt Disney.
Nel programma erano presenti numerosi momenti in cui da casa si poteva telefonare e partecipare a giochi a premio con i presentatori ( il divino Mauro Serio e la figlia di Mara Venier, Elisabetta serracini ) in cui si vincevano gadget o cartoni animati. Dopo tanti anni sono ancora convinto che il mio primo tentativo di telefonata da casa sia legato alla voglia di provare a competere in uno di quei giochi.
Ma oltre ai presentatori "adulti" il programma poteva vantare un teschio computerizzato doppiato da non ricordo chi, ma che ve lo assicuro aveva una voce INASCOLTABILE, e l'idolo delle bambine di tutto il mondo, il bambino soprannominato LENTICCHIA:
eh si, poi ha avuto a che fare con quella storiaccia di un papà medico... |
Solletico divenne un vero e proprio tormentone, tutti i bambini lo seguivano, il logo del programma cominciò a dapparire sopra ogni tipo di prodotto, e all'asilo non c'era inno di ribellione civile migliore, che cantare tutti insieme " SOLLETICO! SO SO SOLLETICO".
Ps: Cosa importante da ricordare alla fine, oltre agli ospiti, alle canzoni e a tutto quello che abbiamo già elencato, Solletico ha anche il merito di avermi fatto conoscere Spiderman, figura che diverrà ossessiva nella mia vita, ma di questo avevo già parlato ampiamente qui.
DisneyClub
Il DisneyClub era la versione italiana del format americano del famosissimo "Club di Topolino", show da cui successivamente uscirono psicomostri come BritneySpears e la Aguilera, in Italia invece ha dato i natali al gruppo degli "EtaBeta" che divennero poi i più celeberrimi "Gazosa" ( si esattamente, proprio loro, proprio quelli di www.mipiacitu-tu tu tu-tututu ).
Ma, peccati di gioventù a parte, il programma era come stile molto simile al già citato Solletico, tanto è vero che da un iniziale programmazione prevista per la domenica mattina di Rai1, in pochi anni venne trasferito su Rai2 e trasmesso tutti i sabati pomeriggio fino al 2006, arrivando a vincere persino un Telegatto come miglior programma per ragazzi, in più di un occasione.
I presentatori "storici" furono il simbiontico Giovanni Muciaccia e la bellissima e divina Carolina diDomenico , a tutti gli effetti, primo amore di un infinità di bambini.
Ma il motivo per cui lo show si merita una menzione particolare, oltre che per l'elenco infinito di cartoni animati che ha portato da oltreoceano, è per un gioco particolare che si esercitava alla fine di ogni trasmissione.
In Studio infatti, era presente ogni settimana una coppia di classi elementari o medie, che si affrontavano in numerosissimi giochi, e che alla fine si dilettava a TORTURARE IL PROPRIO INSEGNANTE.
E pensate quello che volete, ma per un bambino delle elementari che litiga con la propria maestra di matematica tutti i giorni, quel gioco che riempiva lo sfortunato/a di torno con ogni tipo di putridume, era poco meno del SOCIALISMO REALE.