sabato 14 aprile 2012

Che cos'è "Pottermore" e perché ne vale la pena.



Quando il progetto fu annunciato, l'estate scorsa, con tanto di video di presentazione da santone "alla Steve Jobs" da parte della bionda autrice della saga di Harry Potter, ci si capiva poco o nulla, ed a dire la verità fino a questa mattina, giorno di apertura dei server italiani, molte cose mi erano ancora oscure.

Sto parlando di "Pottermore" ultima diavoleria della Rowling, nuovo espediente con il quale l'autrice riesce a slegarsi completamente dalle case editrici che tanto l'hanno fatta penare in passato, ripubblicando la saga di Harry Potter da capo, libro per libro e capitolo per capitolo, ma con l'aggiunta di tutto ciò che le avevano fatto tagliare per motivi di spazio.

Ma andiamo per ordine.

Se dovessi spiegare in cosa consiste il progetto usando le parole di Wikipedia vi direi:

"Pottermore è un sito web gratuito sviluppato da TH_NK e sponsorizzato da Sony per conto di J.K. Rowling. Il sito è stato pensato dalla Rowling per far conoscere il mondo di Harry Potter alla nuova generazione digitale di ragazzi e per "ricompensare" i fan. Pottermore sarà anche il canale ufficiale di vendita degli e-book e degli audiolibri dei sette libri della saga di Harry Potter."




Ma se dovessi descrivervelo io, vi direi che l'audace e innovativo progetto non è altro che la pubblicazione online degli ebook della saga ( il primo appunto esce oggi, il secondo probabilmente ad ottobre ), tramite un complesso ed affascinante sito curato dalla Sony, che è allo stesso tempo un vero e proprio "SocialNetwork" di Harry Potter.


Nel sito è infatti possibile iscriversi, ed esplorare liberamente l'interezza de "La Pietra Filosofale" un capitolo alla volta. 


Ogni capitolo oltre ad un riassunto degli eventi ( o se si compra l'ebook, la trascrizione fedele parola per parola dell'equivalente cartaceo ), presenta attraverso dei meccanismi da gioco interattivo, tipo avventura grafica per capirci, azioni come il raccogliere oggetti, fare la spesa a Diagon Alley, e attraverso la risposta ad alcune domande anche la scelta della propria bacchetta ( capitolo 4 ) o lo smistamento nella propria casa tramite il Cappello Parlante ( capitolo 7 ) .


Come se non bastasse, come dicevo prima, quasi ogni azione è abbinata alla scoperta di un commento della Rowling stessa , che lascia scoprire così cose come ad esempio il perché casa Dursley si trova in Privet Drive N°4 , quando fu introdotto e da chi fu creato l'espresso per Hogwarts , e quali sono le leggi che regolamentato l'abbigliamento magico.


Oltre a questo ci sono anche delle succose schede personaggio, che in certi casi aggiungono poco, ma in altri sono degli autentici scrigni pieni di informazioni che avremmo voluto sempre leggere nei libri, e sulle quali abbiamo sicuramente tutti fantasticato, come ad esempio la storia della Famiglia Olivander e del suo negozio di bacchette, o addirittura la storia della vita della McGranitt , da prima di nascere fino ai giorni in cui l'abbiamo incontrata per la prima volta noi.






( il tutto condito da dei menù veramente semplici da esplorare e con una cura grafica davvero notevole )




E proprio come nei migliori socialnetwork, si può richiedere l'amicizia ad altri maghi e streghe che si conoscono, c'è la possibilità di commentare e mettere addirittura "mi piace" a determinate azioni od intere pagine, si raccolgono i punti per la propria casa, ci sono stanze e gruppi privati ( come la sala comune della propria casa di appartenenza ),  ci sono minigiochi, e si possono persino pubblicare i propri disegni.


In poche parole, è un iniziativa mediatica ed editoriale sicuramente innovativa e per certi versi persino rivoluzionaria, che intensifica enormemente il rapporto scrittrice/lettore eliminando l'intermediazione con l'editore.


Ma che sopratutto da a chi non ne aveva avuto l'opportunità, la possibilità di scoprire un mondo veramente vasto e sconfinato, anche giocando, ed allo stesso tempo permette ad un intera  generazione cresciuta con i libri ed i film di Harry Potter di trovare un luogo in cui immergersi ( a distanza di anni da una prima lettura o da una prima visione ) in cui si crede ancora nella magia.

2 commenti:

  1. Alessandro Biscarini14 aprile 2012 alle ore 15:44

    Sì, ok, tutto molto bello, ma finché non mi fanno entrare, LI ODIO!

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  2. Eh purtroppo i server sono sovra carichi di iscrizioni, oggi sarà così.

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