mercoledì 22 agosto 2012

Riflessioni sul Cavaliere Oscuro e il genere dei Cinecomics ( Spoiler Free )




Pareri sparsi , pareri sparsi perché sono le due passate e domani mi alzo presto , pareri sparsi perché una scialba recensione riassuntino mi sembra inutile e poco stimolante , pareri sparsi perché serve anche a me come metodo per ragionare meglio su un film complesso .
Tutto ciò che scriverò sarà rigorosamente "Spoiler free" , e quindi non tema chi non ha ancora visionato la pellicola .


Nel parlare del film e della saga tutta del Batman "Noloniano" è impossibile per me non partire da un ragionamento più generico sull'attuale ruolo dei CineComics all'interno dell'industria Hollywoodiana , in quanto stiamo parlando di un genere che è veramente redditizio ( anzi oramai quasi vitale ) , per tutto il sistema cinematografico statunitense.

Come ogni genere , questo film ha i suoi sostenitori ed i suoi detrattori , non per ultimo il regista David Cronenberg , che ha affermato di reputare l'intero filone come un tipo di storie che nulla può avere di artistico in quanto ha come costante , un materiale di base che parla di tizi in costume scritti per compiacere bambine ed adolescenti .
Questo ragionamento oltre a mostrare una generale ed un po' infantile  invidia  e una generica rabbia repressa del grande registra verso il sistema cinematografico americano , è anche banalmente arrogante e dogmaticamente chiuso e limitativo .

Molti poi sostengo che parlare di film sui "supereroi" relativamente alla trilogia del Cavaliere Oscuro sia sbagliato , oppure accostabile sostanzialmente solamente al primo dei tre film . Io inizialmente condividevo questa visione, ma con il tempo ( e la visione dell'ultimo film ) ho deciso che il rendere realistico e probabile una storia di "supereroi" , sopratutto se senza poteri ed ambientata ai giorni nostri, non ne fa un film NON di supereroi .

L'attuale panorama di film di questo tipo , ha due prototipi che possono essere presi come esempio , un tipo di film supereroistici che sono poco più che film ACTION con l'aggiunta di un costume ( e questo gruppo contiene sopratutto i film della "fase iniziale" di questo fenomeno , da Daredavil , agli X-Men fino al recente Green Lantern ) , e poi ci sono quelli che , grazie ad un sempre maggiore e sdoganato pubblico di "adetti al lavoro " nerd della prima e dell'ultima ora, si possono permettere di essere direttamente dei giacattoloni di citazioni , videogiochi, pupazzi legati ad un circuito parallelo a quello esclusivamente cinematografico ( tutto l'universo cinematografico dei Marvel Studios ) .

Ma dopo anni in cui mi sono cibato indistintamente di qualsiasi tipo di film preso da un fumetto che si presentava nelle sale , sono però arrivato ad un ulteriore grado di analisi , e mi sono reso conto che ci sono rare eccezioni in cui a questo genere si apre la possibilità di una "terza via" .

La terza via di cui parlo , è quella che percorre appunto la trilogia di Nolan .
La via  in cui personaggi oramai radicati e profondamente  presenti nell'immaginazione di persone di tutto il mondo e di tutte le età , conosciuti in formati e sfumature diverse ( fumetti , serie TV , Cartoni Animati ecc. ecc. ) , diventano maschere , miti moderni , in grado di raccontare i pregi più alti ed i difetti più infimi dell'animo umano grazie all'istantaneo legame empatico che si viene a creare per natura nello spettatore .

Nel vedere Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno - , grazie anche alla sempre fredda ed estremamente geometrica regia di Nolan , si passa volentieri sopra ad eventuali buchi di sceneggiatura , o a ( secondo me ) poco utili accostamenti "politici" e sociali della vicenda ( che comunque ci sono ) , in favore di una intima riflessione interiore su quello che è il ruolo di una persona , dei suoi gesti , della sua morale , dei suoi giudizi , e delle sue debolezze .
Il film ha dalla sua parte un ventaglio esplosivo ed infinito di personaggi che , essendo ognuno di essi utili alla completa realizzazione finale della storia , permettere di riflettere su tantissime sfaccettature dello spettro delle emozioni umane .
Nel momento in cui un film come questo , impostato con queste caratteristiche, riesce a provocare una o più  riflessioni  di questo tipo, allora ricrea anche quelle stesse riflessioni che sono alla base dei super eroi nelle pagine dei fumetti.
E probabilmente ci riesce molto più profondamente , di un banale film che magari è prodotto per appassionati del genere , e non invece di stampo più artistico e decisamente più nazionalpopolare .

I cinefumetti che fino ad oggi erano riusciti in questo ingrato ed arduo compito , oltre a quelli sopra citati ovviamente , erano soltanto il secondo capitolo di Spiderman , in parte Watchman e per motivi totalmente opposti , i Batman di Tim Burton .

Se a tutto questo poi accostiamo anche un comparto tecnico che è comunque indiscutibile , e degli attori che definire credibili e bravissimi è veramente dire troppo poco , non si può che rimanere a bocca aperta ed emozionarsi , emozionarsi semplicemente .

Ma dopotutto è di Christopher Nolan che stiamo parlando , e cioè del regista che più di tutti è oramai riuscito ad ottenere un potere gestionale completamente autonomo , legittimato da un riscontro di Critica e di Pubblico costante e fortissimo , che soltanto Stanley Kubrick era riuscito ad eguagliare in passato ( anche se ovviamente con le dovute differenze di tempi e di genere ) .

Rimane l'amarezza nel chiedersi che cosa , un regista come lui , sarebbe in grado di fare con tutti gli altri eroi in costume , ma aspettando il nuovo Man of Steel , credo che per ora una trilogia di questo spessore sia un ottima risposta a tutti questi quesiti .




giovedì 19 luglio 2012

Carolina Di Domenico : Dal DisneyClub ad Mtv , una passione mai finita .


C'è che ogni tanto , gira che ti rigira , su questo blog mi ritrovo a parlare anche di donne. Ebbene si , fra cartoni animati , film dimenticabili ed ossessioni di gioventù trovano spazio anche le rappresentanti del gentil sesso . E così dopo aver parlato del mio amore per Emma Watson , dei pericolosi videoclip di Mtv che turbavano la mia pre-adolescenza , e delle ragazze dei cartoni animati che mi faceva battere il cuore , non potevo non dedicare un post "ad personam " ad una donna che racchiude  in se un pò tutte queste caratteristiche.

Sto parlando , come avrete intuito dalla foto  con volto d'angelo qui sopra , della bellissima Carolina Di Domenico . Per chi appartiene alla mia generazione , questo volto NON PUO' non ricordare nulla , visto che appartiene ad una presentatrice che con la conduzione del  DisneyClub prima , e di TRL su Mtv poi , è stata presente in televisione in maniera capillare dal 1999 al 2006 .


Secondo Wikipedia , la nostra bella nasce a Napoli il 5 Aprile del 1979 , da padre Napoletano e madre Romana . Nel 1998 subito dopo essersi diplomata con il massimo dei voti al liceo linguistico di Napoli si trasferisce a Roma per cercare fortuna , studiando Sociologia all'università della Sapienza. Fortunatamente grazie al suo bel faccino le agenzie di spettacolo romane ci mettono poco a ficcarla in alcuni spot televisivi  e in qualche episodio della serie tv  "Distretto di Polizia" , dove però durerà poco , per approdare alla Rai a condurre il primo dei due programmi per cui verrà per sempre amata e ricordata , il DisneyClub appunto.




In questa fase della sua carriera , in cui avrà sempre un look estremamente anni '90 ( arriverà anche ad esibire delle treccine da ghetto ) , sarà accostata prima da un tizio di cui non ricordo nemmeno il nome , e successivamente dal buon boy scout Giovanni Muciaccia .
E proprio questo look sbarazzino , così "americano" , e l'età non così adulta , saranno il mix perfetto per far perdere la testa a milioni di ragazzini , che vedranno in lei la più divina delle creature, simpatica e alla mano , un pò come la più carina delle amiche di tua sorella più grande per capirci .

Ed è così , che nel 2004 , quando le viene affidato TRL  , programma di punta di Mtv in cui si parla di musica e si vedono video di canzoni e classifiche varie (che ancora youtube non c'era !) , e tu hai esattamente 12/13 anni , la frittata è  bella che fatta .
Infatti vederla in veste più matura  e affascinante , che non ti commenta più i cartoni di Timon&Pumbaa , ma che magari ti parla in inglese con Justin Timberlake ed i Blue , vestita sempre all'ultima moda ( unito al ricordo di ciò che è stata per te fino a poco tempo fa ) crea una strana e pericolosa alchimia .


Così nel 2006 , mollato il sempre meno interessante Trl  , che dopo l'abbandono da parte sua e di Federico andò peggiorando sempre più  , diventando qualcosa di veramente idiota e per bimbiminchia , Mtv le affida prima " A Night With . . . "  programma dedicato ad approfondimenti e monografie su tutte le più  famose stelle della musica Pop , e successivamente " Hit List Italia " in cui presenta le classifiche dei dischi più venduti nel nostro paese .

Arriveranno poi anche le collaborazioni con le tv "grandi" , la gestione della direzione della sezione giovani del Festival di Sanremo ,  svariati programmi radiofonici , ed infine l'approdo a  "La7" in cui ancora oggi presenta  " Dottori in Prima Linea ".

La sua ultima apparizione in un prodotto di Mtv è stato un breve cameo nel film " Una Canzone per Te " in cui fa la parte di una stronzissima giudice di uno stupidissimo programma per nuove Band e Cantanti sdolcinati .
Dal 2008 è anche madre , avendo dato alla luce prima Pietro , e nel 2011 il piccolo Andrea , avuti entrambi con il suo compagno storico , il cantante della boy band italiana dei Velvet .

In conclusione , anche se ora è una mamma , e non la vedo in giro da un sacco di tempo , questa ragazza dallo sguardo che incanta , sempre allegra e dalla battuta pronta , per me è , e rimarrà , la ragazza più grande  di te , di cui sarai un pochino innamorato per sempre .

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Ps : A prova  ulteriore del suo fascino irresistibile , possiamo affermare con certezza che persino il buono eunuco e Boy Scout Giovanni Muciaccia avrebbe provato volentieri a "passargli il suo di microfono"  , in preda ad una trasformazione che nemmeno il Dr. Jekyll e Mr. Hyde .

e come dargli torto ?

mercoledì 11 luglio 2012

"The Lion Trophy" il gioco interattivo con la Tv di Tmc2


Di quanto TeleMonteCarlo fosse fantasticamente avanti ne avevamo già parlato , anzi no, ma sicuramente ne parlaremo , perchè tutti debbono sapere di come coraggiosamente quella rete mandò in massa in onda anime giapponesi (e non ancora censurati dalla futura Mediaset ) compreso il nostro amato Dragonball permettendoci di poter conoscere per la prima volta la graziosa Bulma e tantissimi altri . Ma questa come dicevi , è un altra storia.

Perchè oggi ci dedicheremo a ricordare e celebrare uno show in particolare , e cioè il " The Lion Trophy Show " e la sua successiva  incarnazione" Lion Network ".
Infatti dopo il successo del programma contenitore di cartoni animati per bambini "ZapZap Tv" , TMC capì che era giunto il momento di investire anche in un programma per giovani adolescenti, e quello che ne uscì fu un format nel suo piccolo non solo inedito nel nostro Paese , ma anche discretamente rivoluzionario.

Lo show , che andò in onda per la prima volta dal 1994 al 1996 su TMC , nell'allora inedito , e poi ripreso da tutte le altre reti televisive , orario delle 20:00 , fu presentato fra le altre da una giovanissima Adriana Volpe







Oltre allo spazio dedicato a servizi sui giovani , e ad alcuni cartoni animati di contorno, lo show è rimasto impresso ai più sopratutto per aver ospitato il primo videogioco interattivo televisivo della storia del nostro paese.

Infatti dopo aver telefonato allo studio , ed attraverso un avveneristico sistema di pressione dei tasti sul proprio telefono casalingo , era possibile partecipare attivamente ad un videogioco a premi  in cui il protagonista era  Lion , il leone dell'omonimo snack della Nestlè ( che era ovviamente lo sponsor di tutta la baracca ) , che si ritrovava a percorrere percorsi a livelli sempre più complessi e difficili , e pieni di bivi , nei quali noi dovevamo appunto indirizzarlo con la pressione al momento giusto del tasto adatto . 



Il tutto raccogliendo il maggior numero possibile di barrette Lion che davano i punti con i quali si saliva in classifica. Si avevano un totale di 3 vite a telefonata , e alla fine della puntata il giocatore con il punteggio più alto della classifica poteva vincere i più svariati tipo di regali.




Il format andò avanti , mutando non più di troppo la sua struttura ( con il passaggio da TMC alla ringiovanita Tmc2 il titolo del programma mutò in  " Lion Network"  in quanto la componente giovanile ed i servizi collaterali  avevano acquisito sempre più spazio ) fino al 2000 , anno in cui il canale si apprestava ad essere sostituito e soppresso per colpa dell' incombente restyling  della futura "La7" ,e  parallelamente da Mtv che era andata pian piano affermandosi , sottraendo proprio quel target "giovane" e copiando molte delle impostazioni proprio dei programmi di TMC/Tmc2  che per primo avevano saputo sperimentare .


In conclusione di quel gioco di cui ricordo solo pochi livelli  ( in particolare il primo nella tranquilla campagna ed uno degli ultimi in una notturna e frenetica New York  ) ,  allo stesso tempo così semplice, lineare , e quasi ridicolo per un bambino di oggi ,  nato e cresciuto nell'interattività video ludica , a distanza di anni mi appare ancora come una figata pazzesca . 

E vi lascio quindi con un video trovato su youtube , rara testimonianza online del programma , della penultima puntata del programma ,  di fine 1999 :

giovedì 5 luglio 2012

- The Amazing Spider-Man - Un Film che Merita ( molto )




Sono nato il 5 Novembre dell'anno 1991 , e quindi , anche non avessi voluto , ho fatto in tempo a godermi la fantastica serie animata degli anni '90 di Spider-Man , crescendo affascinato da questo bravo ragazzo un po boyscout un pò scavezzacollo. E in piena pre-pubertà mi sono emozionato ed appassionato a tutta la trilogia cinematografica del sempre mai troppo lodato Sam Raimi , amandola e venerandola , eleggendo Spiderman 2 a film dei miei "momenti chiave" ( vedendolo prima di esami/giorni importanti ) , ritrovando al suo interno tutto ciò di cui secondo me un essere un umano potesse avere bisogno, tanto è vero che la colonna sonora con il tema musicale scritto da Danny Elfman è sempre presente nel mio Mp3 come risorsa per darmi la carica nei giorni grigi .
Proprio per questo motivo quando due anni fa , appresi che per divergenza di "vedute" la Sony e Sam Raimi avevano interrotto la produzione di un quarto film dell'arrampica muri , mi son sentito crollare il mondo addosso . E da quel giorno ho seguito accuratamente tutte le fasi di produzione del film "reboottato" , dalla sceneggiatura , al casting , al costume , le prime foto rubate e tutto il resto. La paura era tanta , ma tantissima , era passato troppo poco tempo dalle precedenti pellicole , il rischio di un film per teen-agers era dietro l'angolo.
Ma finalmente , un giorno , viene pubblicato questo teaser poster :




E si capisce subito che è tutta un altra musica . L'atmosfera si palesa essere subito un altra , che se proprio vogliamo accostarla a qualcosa può essere ricondotta a quella del Nolaniano Batman Begins , ma che sicuramente fa ben sperare.
Da li in poi è un susseguirsi di immagini , trailer , e speculazioni varie che fanno capire subito le coraggiose scelte fatte per discostare l'immaginario dalla pesante eredità delle pellicole precedenti. 
E finalmente oggi ho visto il film.

E la primissima cosa che mi sento di descrivere , per far capire anche se magari solo in parte , quello che la pellicola mi ha suggerito ,  è la sensazione assurda ed irreale per cui so di aver visto una storia che conosco perfettamente a menadito, raccontata veramente in un modo completamente diverso , inaspettato ed inedito , ed il tutto senza tradire mai nessuno dei principi che la hanno resa grande.

Da un punto di vista della trama infatti , gli elementi alla base dello svolgimento rimangono gli stessi : un giovane orfano sfigatello ed appassionato di scienza , degli amorevoli zii , una scuola da incubo , l'ossessione per la fotografia , l'arrivo di un dono e le responsabilità che ne conseguono.

Ma è tutto orchestrato in maniera talmente reale, concreta , logica , quasi scientifica addirittura , che non si ha mai e poi mai la sensazione di avere davanti una minestra riscaldata. 
La regia del quasi esordiente Marc Webb , in questo è fondamentale , in quanto è perennemente fresca ed allo stesso tempo anche calda ed intima . Ti permette di conoscere bene tutti i personaggi che ti vengono gradualmente presentati , senza cadere mai in stereotipi banali ( rischio molto concreto con il cast di personaggi dell'Uomo Ragno in realtà ) . 

Il tutto oltretutto è accompagnato da un profilo tecnico davvero di prim'ordine ,  cast di attori decisamente in parte , special modo per il protagonista Andrew Garfield    e per l'amletico antagonista verde Rhys Ifans , ma anche con una Sally Fields/ Zia May di grande umanità , un Martin Sheen che riesce a rendere uno Zio Ben reale e credibile , e una Emma Stone che interpreta una protagonista femminile che non è la solita donzella in pericolo , ma una spalla ed una compagna di tutto spessore.

La colonna sonora ad opera dell'immenso James Horner , è costante presente prepotentemente per tutto il film ,dalle scene di pericolo a quelle di routine , come fosse quasi un personaggio a parte, ma senza mai strafare , azzeccando in maniera perfetta numerosi suoni e brani non molto usuali per i film d'azione in ben più di una scena. Mentre le canzoni inserite all'interno del film non sono moltissime , ma quelle che ci sono sono ben inserite, un esempio perfetto è la scena della fase di scoperta e sperimentazione dei poteri di Peter , con il sottofondo di Kingdom Come dei Coldplay  , veramente una bomba.

Persino il criticatissimo nuovo costume , grazie alla coerenza all'interno dell'universo del film con cui viene inserito , risulta non solo esteticamente azzeccato ( finalmente ci sono le piaghe visibili ) , ma anche decisamente credibile e funzionale ai compiti che deve svolgere . 

Come credibile è tutta la trasformazione e la enorme e verde lucertolona stessa , anch'essa molto criticata per via del volto non allungato ma schiacciato , ma secondo me proprio per questo decisamente più vicina e rispettosa dell'immagine originale datale dal suo creatore Steve Ditko :



Caratteristica che rende il villain molto ma molto più espressivo e credibile nelle scene dove interloquisce con gli altri personaggi. Particolare attenzione anche ai minimi dettagli come la scena tremendamente affascinante del momento in cui come una specie di bozzolo il Dottor Connors inizia a "schiudersi" e a prendere familiarità con i suoi nuovi arti.

I "simboli" del mondo dell'arrampica muri sono insomma tutti presenti , come il Daily Bugle , la Oscorp , la macchina fotografica, ma sono abilmente intersecati con la narrazione , divenendo parte e costruzione di essa, e non necessitando di essere loro stessi raccontati e spiegati in maniera didascalica , proprio perché presenti in maniera continua ed omogenea. E come i film Marvel Studios hanno ben insegnato , vengono usati spesso come citazioni , o come indizi di possibili trame future .
I "luoghi" del film poi , sono molto ma molto più "urbani" , si percepisce la strada , la frenesia di una grande metropoli come NewYork , ed è difficile vedere Spider-Man volteggiare solo fra i palazzi come negli altri film , in questo film spesso corre , salta , si arrampica molto ma molto di più , usando veramente la città come la propria personale ragnatela.




Il sovrapprezzo di tre euro per il 3D oltretutto per una volta li vale tutti . Infatti oltre alle mille acrobazie , alle visuali in prima persona e agli oggetti che vengono lanciati ( in maniera coerente però , e non forzata! ) contro lo schermo , la Stereoscopia  per una volta è integrata talmente bene da servire prima di tutto come strumento per poter meglio immedesimarsi e familiarizzare con l'intimità della regia e della narrazione.



IN CONCLUSIONE : "The Amazing Spider-Man " è film molto ma molto curato , che riesce a dare una vera e propria ventata d'aria fresca non solamente al franchising dell'uomo ragno , ma a tutto il genere dei "Cinecomic " , donando finalmente anche all'arrampicamuri la giusta dose di serietà di cui aveva bisogno, e a noi una pellicola che difficilmente potrà passare inosservata, in grado di bilanciare perfettamente divertimento, emozioni e qualità tecnica, e che farà sicuramente ricredere anche i fan meno speranzosi.  








lunedì 25 giugno 2012

- Recensione - Power Rangers : Il Film (1995)



C'è questo film, anno domini di nostro signore 1995, che totalmente slegato dalla "continuity"  delle due serie TV precedenti dei Power Rangers ( adattamento americano dei Giapponici Super Sentai, ma ma noi queste cose le sappiamo già vero? ) appare nelle sale cinematografiche di tutto il mondo sfidando addirittura Pocahontas, Apollo13 e BatmanForever.
I produttori della Saban dovevano trovare un modo per presentare ai ragazzini di tutto il mondo le nuove serie degli eroi colorati che stavano adattando dal Giappone, e che , avendo nuovi costumi, e nuovi animali sacri, non permettevano più di poter essere riciclate ed integrate alle precedenti senza le dovute spiegazioni.
E così , approfittando del BOOM mondiale di successo di cui godevano , decidono insieme alla proprietaria originale dei diritti Toei Company , di produrre questo filmone con un Budget intorno ai 20 milioni di dollari.
Risultato? UNA FIGATA PAZZESCA. Ma procediamo con ordine , ripercorrendo con l'ausilio di numerose screen caps il film nei suoi momenti più salienti , e rimandando direttamente alla fine per un generale commento sull'intera opera.




Il film si apre con la presentazione di quello che è il senso stesso e la storia dei Power Rangers presentato però con scritte che si allontanano su sfondo stellare alla Star Wars, e ci viene quindi così spiegato di come ZORDON un entità "leggendaria inter-dimensionale" arrivata nella città di Angel Groove abbia creato un centro di comando con cui grazie all'aiuto del fedele ALPHA 5 , ha reclutato poi sei teenagers straordinari ai quali ha donato il potere di trasformarsi in una potente squadra di assalto e di difesa, e che può anche ricorrere all'aiuto dei potenti veicoli di assalto chiamati ZORDS .







Successivamente veniamo trasportati a bordo di un Aeroplano dai quali i nostri amati ragazzi rangers si stanno per buttare con il paracadute per dare uno spettacolo in favore della raccolta fondi che servirà a far tenere aperte l'osservatorio cittadino, proprio in concomitanza con la venuta della rara cometa di Rayan, che incontrerà la nostra orbita di li a poco.
Al loro atterraggio noi facciamo la conoscenza di Fred Kolman , giovane ragazzo che venera il nostro gruppo di eroi, e che servirà da protagonista giovane attraverso il quale verranno raccontati i fatti del film e nel quale potersi immedesimare.






Non avendo fatto ancora in tempo a rimettere a posto i loro paracaduti ( con una scena davvero troppo anni '90 ) ci ritroviamo a vedere le acrobazie sui RollerBlade dei sei screanzati, ma parallelamente , Bulk e Skull i simpatici due bulli della serie , che precedentemente erano con loro in Aereo , ma che avendo avuto paura di buttarsi fino all'ultimo sbagliano luogo dell'atterraggio, si ritrovano nel bel mezzo dei lavori di un cantiere, e tanto bene assistono al ritrovamento di un inquietante enorme tombino , che pare una prigione sigillata.












ZORDON venuto a conoscenza del ritrovamento, chiama subito alla base i Rangers, e spiega loro che è stata riportata alla luce la prigione di un suo vecchio storico nemico , tale Ivan Ooze , che ben 6000 anni fa aveva costruito un impero in grado di dominare l'universo , ma che era riuscito sempre grazie all'aiuto di una squadra di ragazzi, a rinchiudere per sempre in una prigione dalla quale era impossibile risvegliarlo.
Ma ora che la prigione era stata riportata alla luce, sicuramente Rita Repulsa e Lord Zed , nemici canonici della serieTv , avrebbero sicuramente tentato di liberarlo e convincerlo a distruggere il mondo. E così spedisce subito i nostri a fare una ricognizione.







Ma arrivano troppo tardi , infatti un redivivo e incattivitissimo Ivan Ooze è stato già liberato, e ha già messo in chiaro la sua volontà del volersi vendicare di ZORDON e di ricominciare la conquista dell'universo da dove era stato interrotto, sfanculando completamente Lord Zed e Rita Repulsa, riconoscendoli per gli incompetenti che sono.








Una volta arrivati i Power Rangers fanno così la sua conoscenza , ed Ivan Ooze senza troppi complimenti , e sfottendoli in quanto " ZORDON si serve ancora di ragazzini per i suou loschi affari " gli scatena contro il suo personale ( ed è proprio il caso di dirlo in quanto li ha prodotti scatarrando muco viola ) gruppo di scagnozzi , così tenendoli occupati lui può andare ad occuparsi del "capo".







C'è da fare una menzione speciale alle tute , che a differenza di quelle canoniche della serie, sono veramente una gioia per gli occhi, definite, lucide, sembrano per la prima volta veramente una sorta di armature da combattimento , e non più dei costumini ridicoli, ed oltretutto sono anche impreziosite da numerosi Gadget inediti , come gli occhi del casco a faro , oppure la rivelazione laser .


Una volta sconfitti gli scagnozzi di Ivan i rangers tornano alla base , ma è troppo tardi , infatti ad accoglierli trovano solamente rovine e macerie. Il cilindro protettivo di ZORDON è stato disrtutto , ed al suo posto c'è un vecchio in fin di vita , immerso in un letto di cristalli . Quel vecchio è proprio ZORDON , che dice loro che è tutto finito , che i Rangers non esistono più , che il potere degli ZORD è perduto, che loro non potranno più traformarsi e che non ci sono più speranze.
Ma il fedele ALPHA5 non ci sta , e rivela loro che in un lontanissimo Pianeta , chiamato Pheados , è possibile arrivare alla sorgente di un nuovo potere . quello dei "Ninjetti" , che può restituire la vita a ZORDON ed i loro poteri ai rangers. E così , senza pensarci due volte i nostri eroi chiedono ad ALPHA di essere trasferiti nel pianeta alla ricerca del potere perduto.



Arrivati su Pheados i nostri eroi vengono accolti da una squadra di rapaci corazzati mandati ad ucciderli prima che trovino il potere da Ooze , ma per loro fortuna , a salvargli la vita e la dignità , arriverà Dulcea , protettrice del potere e guardiana del pianeta , nonchè amica di vecchia data di ZORDON , che dopo l'iniziale diffidenza , dopo aver scoperto del grave pericolo che incombe sulla Terra , e delle condizioni del suo vecchio amico , deciderà di far quello che può per aiutare i rangers a trovare il sacro potere.




Così , una volta portati i rangers al suo tempio , spiega loro la strada da percorrere per arrivare al monolite di pietra dove il potere è custodito , ed avvisandoli dei pericoli che troveranno per strada , li aiuta anche a trovare "l'animale sacro che è nascosto dentro di loro " , trasformando così i loro storici animali simbolo nei nuovi Scimmia rossa , Lupo blu , Airone Rosa , Rana Nera , Orso Giallo e Falco Bianco .


Una volta attraversata una fitta foresta popolata di scheletri senzienti di dinosauri , e affrontati gli orchi di pietra guardiani del potere , i nostri eroi riescono ad entrare in possesso del potere sacro , e recuperate le loro armature e i nuovi ZORDS , fanno rientro al pieneta Terra , ma lo scenario che trovano è decisamente sconfortante .






 Infatti Oozy attraverso il suo muco viola ha trasformato in zombie ai suoi ordini tutti i genitori di Angel Groove , e li ha sfruttati per ricostruire le sue macchine Ectomorfiche e poi li ha spediti a suicidarsi in un burrone . 
Ma l'unico ad accorgersi di questa cosa è proprio Fred , il simpatico ragazzo che abbiamo conosciuto all'inizio del film , infatti gli altri suoi coetanei sono alle prese con una specie di rave party a base della melma di Ooze .
E sarà proprio compito di Fred provare a salvare i genitori di tutta la città , infatti i Power Rangers dovranno vedersela con le creature endomorfiche , che son impegnate a mettere a ferro e fuoco la città.


Con l'aiuto dei nuovi ZORDS ( che per una volta sono in CGI e non attori con enormi scatoloni indossati in plastici di fintissime città posticce ) , fanno fuori una delle due creature , facendo veramente arrabbiare Ivan , che su tutte le furie decide di entrare all'interno di quella ancora in vita , e costringendo i rangers ad assemblarsi creando il nuovo MEGAZORDS , fatto anch'esso molto bene per l'epoca , e costringendo i rangers a spostare il campo d'azione nello spazio , per evitare di distruggere la città.




Dando vita così ad un combattimento alla Gundam , della durata di una manciata di minuti , ma che per un bambino erano una vera dose di adrenalina . La inutilissima Yellow Ranger si ricorda della passata della Cometa di Ryan menzionata all'inizio della storia , e con la pressione di un ENORME BOTTONE ROSSO , il MEGAZORDS da una ginocchiata in pancia all'enorme Ivan Ooze e lo fa collidere con la meteora distruggendolo per sempre.


Una volta sconfitto Ivan , l'effetto "zombie" sui genitori svanisce , giusto in tempo per far prendere il merito di tutta l'operazione al piccolo Fred , che intanto era riuscito a convincere i suoi coetanei a provare a salvare i propri genitori.
E così di ritorno al centro comandi , ai nostri Ranger rimane solo di salvare ZORDON , che al loro arrivo è però già morto . Ma utilizzando il potere dei Ninjetti , riusciranno a riportarlo in vita e a far tornare il centro comandi come era prima.


Il film si chiude così , con i nostri eroi riuniti al bancone del loro storico bar, a ridere e a festeggiare la riuscita della loro più pericola missione , mentre eroi come Bulk e Skull e il piccolo Fred possono raccontare la loro personalissima versione di come sono andate le cose , i primi attribuendosi tutti  i meriti ed ingigantendo la loro funzione in maniera decisamente poco credibile , e il secondo sognando di poter da grande divenire un ranger . Il tutto con la città di Angel Groove che per festeggiare , decide di ringraziare i Power Rangers con fuochi d'artificio ed una scritta in loro onore che recita un semplice ma sincero " Thank you Power Rangers" .


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Commento Finale


Il film è un film che risulta estremamente godibile sia a tutto il "fanbase" della serie tv , sia ad un pubblico che non ha mai avuto occasione di conoscere le avventure dei Ranger colorati , oltretutto la confezione , è ottimamente costruita , in quanto gli effetti speciali sono buoni , la sceneggiatura spensierata e senza pretese , e decisamente coerente . Il tutto è impreziosito da una serie di gustose canzoni ( Red Hot Chili peppers , Van Halen ) che unite ad un modo di vestirsi tipico di quei anni ne fanno un perfetto esempio di tutto ciò che c'era di bello e colorato negli anni '90.


Ps : Con questo film ho finalmente recensito il "trittico" di film che compone buona parte della mia infanzia , insieme al precedente Film su Super Mario e Film sulle Tartarughe Ninja .



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