domenica 5 giugno 2011

Sunday Movie Treasure : Tartarughe Ninja alla Riscossa

Ed infine eccoci qui, per festeggiare la meta simbolica del migliaio di visite al blog, lancio ufficialmente la prima rubrica fissa e cioè, "Sunday Movie Treasure" ovvero il recupero e la recensione di un film del passato sottovalutato e che invece si merita di essere riscoperto.
Ed è con immenso piacere che l'onore di inauguare la rubrica va a : - Teenage Mutant Turtles the Movie - o, in salsa italiana, "Tartarughe Ninja alla Riscossa".


( si proprio loro...)

I motivi per cui mi sento di consigliare questo film a tutti i nerd dell'ultim'ora, o agli appassionati di fumetti sub-urbani della domenica, sono molteplici.

Infatti il film è fatto molto bene,prende come punto di riferimento le turtles del fumetto indipendente e a costo zero, violento splatter e cattivo degli anni 80, piuttosto che la colorata e spensierata serie a cartoni animati di italia1, e pone al centro del film il rapporto fra i componenti dell'anomala famiglia composta dal topone pantegone filosofico Splinter e dalle tartarugone giganti citazioniste del rinascimento italiano, facendo diventare così il loro rapporto il vero motore di tutta la narrazione.



( aaaah cari vecchi pupazzoni elettronici...)


La trama infatti non parte da zero, ci vengono presentate delle tartarughe mutanti già nella loro fase adolescenziale avazata e di maturazione ribbbelle ( sempre teen sono..) che hanno tutti i problemi che si possono avere quando cresci per 15 anni e passa nelle fogne di NewYork, sotto la rigida educazione di un topone peloso che ti insegna le arti marziali.
Quindi ci ritroviamo a veder manifestarsi: il bisogno di evadere


( e andarsene al cinema a vedere film trash con addosso un impermeabile da maniaco sessuale..)


mettersi in discussione, disobbedire al padre spirituale, litigi e gelosie fraterne e questioni di leadership interne...

E mentre queste piccole donne verdi crescono, la nemesi eterna del gruppetto in salsa Bruce Lee de noaltre, Shredder

( si lui, quelo col vestito samurai porpora non il pelato...)

ha messo su una banda mafiosa dal nome evocativo di "Banda del Piede" che avvicina tutti i ragazzi sbandati di NewYork, dai salinari ai punk ai proto ribelli,che ora passano il loro tempo a rubare oggetti di elettronica (walkman e tv vanno per la maggiore) e che crede ciecamente nel severo insegnamento del maestro Shredder, che li addestra dando loro i valori di una "famiglia" criminale severa e crudele, ma che al tempo stesso li fa sentire accettati..


( ma al prezzo di indossare delle tutine da power rangers sud americani tristissime )

Ed è così che le vicende della "malavita" newyorkese si mischiano alle vicende familairi dei nostri eroi, che intanto conoscono la giornalista televisiva d'inchiesta April O'Neill


( che per casuale botta di culos sta indagando proprio sulla banda del piede )



ma anche il trucido vigilante armato di maschera e mazza da Hockey che poi diventerà suo compagno Casey Jones


( eh lo so, certe cose solo negli anni 80...)

grazie ai quali riusciranno a riprendersi dal rapimento di Splinter da parte di un sempre vendicativo giallognolo e purpureo str**zo Shredder, che li aveva letteralmente distrutti.

Infatti si ritireranno nella casa in campagna ( a newyork? ) della bella giornalista, con un Raffaello,che dopo esser scappato da un litigio con il fratello Leonardo sul come reagire ai fattacci che li hanno colpiti, era stato gravemente ferito dalla banda del piede, e con gli altri membri fisicamente e mentalemente abbattuti.
Ma grazie ai due amici inciucioni simbolo dell'america anni 80, e ad un apparizione molto "Ghost"

( quell'aura azzurrina intorno al fuoco è Splinter...)

del loro padre/maestro, che li farà riuscire a tornare ad essere una squadra unita, torneranno in città per riportare la pace, e far capire a tutti quei ragazzi debosciati che la vera famiglia è quella che ci vuole bene e che ci ama,e non certo quella imposta da un samurai purpureo sclerotico e vendicativo.

Ma la trama in questo caso è riduttiva, perchè sono le immagini a rimanere scolpite nel nostro gulliver, come ad esempio:



il covo della banda visto da fuori



il covo visto da dentro con tutti i suoi biliardi, videogames, piste skate e battone punk...



....compreso un cattivissimo bambino thailandese che fuma il sigaro con arroganza!!!



scene di maltrattamento animale da parte di asiatici



fattorini che devono conseganre pizze express a tombini parlanti che non danno mancia per il ritardo ( super! )



uno spot contro il nucleare promemoria per il referendum che ci mostra come sono nate le nostre protagoniste....


una momento lagrime napules con un fratellone in ansia e sensi di colpa



tristissimi siparietti comici più o meno riusciti, che spesso coincidono con il momento di mangiare della pizza...


Ma potrei continuare all'infinito, ed è per questo che mi fermo qui, e invito tutti a dare una seconda occasione a questo film, uno dei capostipiti del genere del cinecomic, sopratutto in un epoca in cui siamo invasi da film hollywoodiani che prendono spunto più o meno dai fumetti, ma che spesso deludono le aspettative.

Sono ansioso si sapere la vostra, quindi commentate numerosi! L'appuntamento è al prossimo "Sunday Movie Treasure"



Ps: KAWABAAAAAANGAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!
;)


6 commenti:

  1. Ambè! Di bene in meglio, caro Scricciolo! Questi erano i film che ci rubavano il cuore. E poi ce da dire che, nonostante l'anno di uscita, è fatto davvero bene.

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  2. Buono il film e buona la recensione, ma il fantasmino lucescente più che ghost lo definirei starwarsiano... mi cadi su ste cose? :D

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  3. @massimo: ti dico solo che in scaletta per le prossime puntate del sunday movie treasure ci sono hook, il film dei power rangers ( quello coi soldi ), e sopratutto IL FILM DI SUPER MARIO!!!

    @daniele: mea culpa, inserirò un errata corrige nel prossimo appuntamento con la rubrica ;)

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  4. Film che mi ero assolutamente dimenticato =D

    Da piccolo mi piacque un sacco, per quanto le tartarughe ninja mi siano sempre rimaste sul culo :P

    Ottima recensione comunque u.u

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  5. Bravo Tiziano. La recensione è scritta bene e grazie per il tuffo nel passato!

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  6. Certe gioie passate DEVONO essere rispolverate ogni tanto!

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